L'acquisizione del franchising britannico di Wingstop è imminente: Domino's Pizza e diversi gruppi di private equity di spicco, tra cui KKR e TSG Consumer Partners, hanno manifestato interesse per l'affare, che potrebbe valutare Wingstop circa 400 milioni di sterline. Anche il gruppo di investimenti statunitense Sixth Street, che già possiede il franchising americano di Wingstop Far West Services, è tra i potenziali acquirenti, secondo fonti interne.
Per Domino’s Pizza, il partner in franchising britannico della catena statunitense di pizzerie, Wingstop sarebbe solo il secondo marchio nel portafoglio. Già un anno fa, l'azienda quotata nel FTSE-250 aveva annunciato di cercare, oltre alla crescita nel settore delle pizze, un marchio che offrisse sinergie con le risorse esistenti e potenziale per ulteriore crescita.
Goldman Sachs è stata incaricata da Wingstop UK di condurre il processo di vendita. Wingstop, conosciuta per le sue Buffalo Wings, si è espansa rapidamente nel Regno Unito dal 2018. Il master-franchisee Lemon Pepper Holdings, fondato dagli imprenditori Tom Grogan, Saul Lewin e Herman Sahota, gestisce attualmente 56 sedi e pianifica ulteriori aperture. La società madre americana Wingstop, quotata in borsa a New York dal 2015, detiene una partecipazione di minoranza in Lemon Pepper.
L'attrattiva del mercato britannico del fast food è in crescita, poiché la domanda dei consumatori si riprende dopo la pandemia. Gli investitori di private equity si concentrano sempre più sul segmento, come dimostrano le recenti transazioni: Apollo Global Management ha acquisito nell'ottobre 2023 la Restaurant Group, a cui appartiene anche Wagamama, per 506 milioni di sterline. TDR Capital ha acquisito all'inizio dell'anno una partecipazione di maggioranza in Popeyes UK.
Wingstop beneficia anche di un marketing intelligente rivolto alla GenZ, ad esempio tramite collaborazioni con JD Sports e Gymshark e una forte presenza su TikTok. La popolarità di programmi come Hot Ones, in cui le celebrità mangiano ali di pollo piccanti, ha ulteriormente alimentato il boom delle chicken wings.
Domino’s, KKR, Sixth Street, TSG e Wingstop hanno rifiutato di commentare. Secondo gli osservatori del settore, una decisione potrebbe essere presa a breve.