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A partire da 2 € Grecia Variazioni delle scorte
Quotazione
L'attuale valore delle Variazioni delle scorte in Grecia è 1,295 miliardi EUR. Le Variazioni delle scorte in Grecia sono diminuite a 1,295 miliardi EUR il 01/03/2024, dopo che erano 1,761 miliardi EUR il 01/12/2023. Dal 01/03/1995 al 01/03/2024, il PIL medio in Grecia è stato 730,96 Mio. EUR. Il massimo storico è stato raggiunto il 01/09/2022 con 4,45 miliardi EUR, mentre il valore più basso è stato registrato il 01/09/2009 con -1,91 miliardi EUR.
Variazioni delle scorte ·
3 anni
5 anni
10 anni
25 anni
Max
Variazioni delle scorte | |
---|---|
01/03/1995 | 585,97 Mio. EUR |
01/06/1995 | 664,49 Mio. EUR |
01/09/1995 | 862,38 Mio. EUR |
01/12/1995 | 542,13 Mio. EUR |
01/03/1996 | 936,60 Mio. EUR |
01/06/1996 | 902,98 Mio. EUR |
01/09/1996 | 333,76 Mio. EUR |
01/12/1996 | 871,16 Mio. EUR |
01/03/1997 | 780,38 Mio. EUR |
01/06/1997 | 700,53 Mio. EUR |
01/09/1997 | 456,41 Mio. EUR |
01/12/1997 | 849,87 Mio. EUR |
01/03/1998 | 961,36 Mio. EUR |
01/06/1998 | 143,06 Mio. EUR |
01/09/1998 | 58,46 Mio. EUR |
01/12/1998 | 876,83 Mio. EUR |
01/09/1999 | 52,52 Mio. EUR |
01/12/1999 | 179,33 Mio. EUR |
01/06/2000 | 860,24 Mio. EUR |
01/09/2000 | 1,35 miliardi EUR |
01/12/2000 | 407,66 Mio. EUR |
01/03/2001 | 417,68 Mio. EUR |
01/06/2001 | 1,06 miliardi EUR |
01/09/2001 | 156,11 Mio. EUR |
01/12/2001 | 117,75 Mio. EUR |
01/06/2002 | 616,99 Mio. EUR |
01/09/2002 | 596,98 Mio. EUR |
01/12/2002 | 904,18 Mio. EUR |
01/03/2003 | 1,06 miliardi EUR |
01/06/2003 | 1,16 miliardi EUR |
01/09/2003 | 615,40 Mio. EUR |
01/12/2003 | 946,91 Mio. EUR |
01/03/2004 | 606,48 Mio. EUR |
01/06/2004 | 1,09 miliardi EUR |
01/09/2004 | 731,84 Mio. EUR |
01/03/2005 | 583,14 Mio. EUR |
01/09/2005 | 980,09 Mio. EUR |
01/12/2005 | 1,42 miliardi EUR |
01/03/2006 | 1,85 miliardi EUR |
01/06/2006 | 1,67 miliardi EUR |
01/09/2006 | 1,01 miliardi EUR |
01/12/2006 | 1,16 miliardi EUR |
01/03/2007 | 3,15 miliardi EUR |
01/12/2007 | 1,54 miliardi EUR |
01/03/2008 | 1,03 miliardi EUR |
01/06/2008 | 678,42 Mio. EUR |
01/09/2008 | 1,02 miliardi EUR |
01/03/2010 | 663,29 Mio. EUR |
01/06/2010 | 958,88 Mio. EUR |
01/09/2010 | 1,66 miliardi EUR |
01/12/2010 | 731,26 Mio. EUR |
01/03/2011 | 1,67 miliardi EUR |
01/06/2011 | 725,69 Mio. EUR |
01/03/2012 | 7,93 Mio. EUR |
01/06/2012 | 382,93 Mio. EUR |
01/09/2012 | 14,36 Mio. EUR |
01/12/2012 | 863,83 Mio. EUR |
01/03/2013 | 1,32 miliardi EUR |
01/06/2013 | 170,71 Mio. EUR |
01/09/2013 | 33,73 Mio. EUR |
01/06/2014 | 232,31 Mio. EUR |
01/09/2014 | 1,10 miliardi EUR |
01/12/2014 | 967,10 Mio. EUR |
01/03/2015 | 627,32 Mio. EUR |
01/06/2015 | 533,62 Mio. EUR |
01/12/2015 | 1,41 miliardi EUR |
01/03/2016 | 1,34 miliardi EUR |
01/06/2016 | 1,03 miliardi EUR |
01/12/2016 | 984,41 Mio. EUR |
01/03/2017 | 1,16 miliardi EUR |
01/06/2017 | 501,06 Mio. EUR |
01/12/2017 | 10,67 Mio. EUR |
01/03/2018 | 1,09 miliardi EUR |
01/06/2018 | 334,20 Mio. EUR |
01/09/2018 | 833,99 Mio. EUR |
01/12/2018 | 1,05 miliardi EUR |
01/03/2019 | 825,86 Mio. EUR |
01/06/2019 | 930,64 Mio. EUR |
01/09/2019 | 870,04 Mio. EUR |
01/12/2019 | 433,74 Mio. EUR |
01/03/2020 | 603,42 Mio. EUR |
01/06/2020 | 1,31 miliardi EUR |
01/09/2020 | 1,93 miliardi EUR |
01/12/2020 | 787,61 Mio. EUR |
01/03/2021 | 504,89 Mio. EUR |
01/06/2021 | 2,40 miliardi EUR |
01/09/2021 | 2,56 miliardi EUR |
01/12/2021 | 2,16 miliardi EUR |
01/03/2022 | 2,67 miliardi EUR |
01/06/2022 | 3,33 miliardi EUR |
01/09/2022 | 4,45 miliardi EUR |
01/12/2022 | 3,74 miliardi EUR |
01/03/2023 | 1,01 miliardi EUR |
01/06/2023 | 1,53 miliardi EUR |
01/09/2023 | 1,61 miliardi EUR |
01/12/2023 | 1,76 miliardi EUR |
01/03/2024 | 1,29 miliardi EUR |
Variazioni delle scorte Storia
Data | Valore |
---|---|
01/03/2024 | 1,295 miliardi EUR |
01/12/2023 | 1,761 miliardi EUR |
01/09/2023 | 1,614 miliardi EUR |
01/06/2023 | 1,534 miliardi EUR |
01/03/2023 | 1,014 miliardi EUR |
01/12/2022 | 3,74 miliardi EUR |
01/09/2022 | 4,449 miliardi EUR |
01/06/2022 | 3,33 miliardi EUR |
01/03/2022 | 2,671 miliardi EUR |
01/12/2021 | 2,16 miliardi EUR |
Indicatori macroeconomici simili a Variazioni delle scorte
Nome | Attuale | Precedente | Frequenza |
---|---|---|---|
🇬🇷 Clima di affari | 111 points | 108,6 points | Mensile |
🇬🇷 Immatricolazioni di auto elettriche | 752 Units | 405 Units | Mensile |
🇬🇷 Immatricolazioni di veicoli | 14.152 Units | 13.76 Units | Mensile |
🇬🇷 Ordini nuovi | -1 % | -8 % | Mensile |
🇬🇷 PMI manifatturiero | 54 points | 54,9 points | Mensile |
🇬🇷 Produzione di energia elettrica | 3.836,113 Gigawatt-hour | 3.725,217 Gigawatt-hour | Mensile |
🇬🇷 Produzione industriale | 9,5 % | 6,8 % | Mensile |
🇬🇷 Produzione Industriale MoM | 1,4 % | -3,3 % | Mensile |
🇬🇷 Produzione Manifatturiera | 5,2 % | 4,4 % | Mensile |
🇬🇷 Produzione mineraria | -2,4 % | 4,4 % | Mensile |
🇬🇷 Tasso di utilizzo della capacità | 76,3 % | 76,3 % | Mensile |
Pagine macro per altri paesi in Europa
- 🇦🇱Albania
- 🇦🇹Austria
- 🇧🇾Bielorussia
- 🇧🇪Belgio
- 🇧🇦Bosnia ed Erzegovina
- 🇧🇬Bulgaria
- 🇭🇷Croazia
- 🇨🇾Cipro
- 🇨🇿Repubblica Ceca
- 🇩🇰Danimarca
- 🇪🇪Estonia
- 🇫🇴Isole Fær Øer
- 🇫🇮Finlandia
- 🇫🇷Francia
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- 🇮🇸Isola
- 🇮🇪Irlanda
- 🇮🇹Italia
- 🇽🇰Kosovo
- 🇱🇻Lettonia
- 🇱🇮Liechtenstein
- 🇱🇹Lituania
- 🇱🇺Lussemburgo
- 🇲🇰Macedonia del Nord
- 🇲🇹Malta
- 🇲🇩Moldova (Note: "Moldau" is the German name for the Vltava river in the Czech Republic. However, the context provided suggests financials, stocks, etc., and "Moldau" would not typically be translated in such context as it is a proper noun. If "Moldau" refers to the Republic of Moldova, the Italian name is "Moldavia," but since no contextual clue indicates that the Republic of Moldova is the subject, the translation above assumes it is a proper noun that should remain unchanged.)
- 🇲🇨Monaco
- 🇲🇪Montenegro
- 🇳🇱Paesi Bassi
- 🇳🇴Norvegia
- 🇵🇱Polonia
- 🇵🇹Portogallo
- 🇷🇴Romania
- 🇷🇺Russia
- 🇷🇸Serbia
- 🇸🇰Slovacchia
- 🇸🇮Slovenia
- 🇪🇸Spagna
- 🇸🇪Svezia
- 🇨🇭Svizzera
- 🇺🇦Ucraina
- 🇬🇧Regno Unito
- 🇦🇩Andorra
Cos'è Variazioni delle scorte
Cambiamenti nelle Scorte: Un'Analisi Approfondita Benvenuti su Eulerpool, la vostra fonte autorevole di dati macroeconomici. In questa sezione, analizzeremo in dettaglio una delle categorie macroeconomiche più rilevanti e spesso sottovalutate: i cambiamenti nelle scorte. Questa componente dell'analisi macroeconomica gioca un ruolo cruciale nella comprensione delle dinamiche economiche di un Paese, influenzando direttamente vari indicatori economici e finanziari. I cambiamenti nelle scorte si riferiscono alla variazione del valore totale dei beni che le aziende producono e immagazzinano, ma che non vengono immediatamente venduti. Queste scorte possono includere materie prime, prodotti in corso di lavorazione e prodotti finiti. La loro analisi rivela informazioni essenziali su molteplici aspetti dell'economia, dalla produzione alla domanda dei consumatori, fino alle strategie aziendali di gestione della produzione. Cominciamo esaminando perché i cambiamenti nelle scorte sono un indicatore macroeconomico di primaria importanza. Le scorte fungono da cuscino tra produzione e vendita. Quando le aziende accumulano scorte, possono garantire una disponibilità costante di prodotti, anche in periodi di domanda irregolare. Tuttavia, un'accumulazione eccessiva di scorte può anche indicare un rallentamento della domanda, costituendo un potenziale segnale di future riduzioni della produzione. Di conseguenza, una valutazione attenta dei cambiamenti nelle scorte aiuta a prevedere le tendenze economiche future e a calibrare le politiche monetarie e fiscali. Le variazioni nelle scorte sono strettamente connesse al ciclo economico. Durante le fasi di espansione economica, le aziende tendono a incrementare le loro scorte in previsione di una domanda crescente. Al contrario, durante le recessioni, la diminuzione della domanda induce le aziende a ridurre la produzione e a utilizzare le scorte esistenti, causando un calo delle scorte. Questo ciclo di accumulo e smaltimento delle scorte può amplificare le fluttuazioni economiche, rendendo i cambiamenti nelle scorte un elemento chiave per l'analisi ciclica. Un altro aspetto cruciale da considerare è il ruolo delle scorte nella contabilità nazionale. I cambiamenti nelle scorte contribuiscono al Prodotto Interno Lordo (PIL) di un Paese. Precisamente, nelle contabilità nazionali, il PIL sano riflette non solo i beni e servizi prodotti e venduti, ma anche quelli prodotti e immagazzinati come scorte. Un'analisi dei cambiamenti nelle scorte offre quindi una visione più completa della produzione economica e della salute complessiva dell'economia. Le imprese devono bilanciare attentamente il mantenimento delle scorte per ottimizzare i costi e le risorse. La gestione delle scorte rappresenta una delle sfide manageriali più significative. L'adozione di strategie di gestione delle scorte come il just-in-time (JIT) e l'uso di tecnologie avanzate per la previsione della domanda possono aiutare le aziende a mantenere l'efficienza. In questo contesto, i cambiamenti nelle scorte riflettono anche l'efficacia delle strategie aziendali di gestione della produzione e della catena di approvvigionamento. Inoltre, i cambiamenti nelle scorte sono un elemento chiave nelle analisi settoriali. Diversi settori economici adottano diverse strategie di gestione delle scorte basate sulla natura dei loro prodotti e sul comportamento della domanda. Ad esempio, l'industria manifatturiera può mantenere alti livelli di scorte per garantire una produzione continua, mentre il settore retail può orientarsi verso strategie JIT per ridurre i costi di immagazzinamento. Analizzare le variazioni delle scorte attraverso i settori permette di individuare tendenze settoriali e di fare previsioni più accurate. Non dimentichiamo l'importanza delle politiche governative e delle condizioni economiche globali su cambiamenti nelle scorte. Le politiche fiscali e monetarie possono influenzare direttamente i livelli di scorte attraverso incentivi, tassazioni e regolamentazioni. Ad esempio, politiche di allentamento quantitativo possono aumentare la liquidità nel mercato, incentivando le aziende a incrementare le scorte. Viceversa, politiche restrittive possono indurre le aziende a ridurre le scorte per liberare capitale. Analogamente, condizioni economiche globali come la volatilità dei mercati, le tensioni geopolitiche e le fluttuazioni dei tassi di cambio possono avere un impatto significativo sulla gestione delle scorte. La pandemia di COVID-19 ha ulteriormente evidenziato l'importanza dei cambiamenti nelle scorte. Durante la crisi sanitaria, molte aziende hanno affrontato sfide senza precedenti nella gestione delle scorte a causa di interruzioni nella catena di approvvigionamento e cambiamenti drastici nella domanda dei consumatori. Questo ha portato a una rivalutazione delle strategie di gestione delle scorte e alla crescente adozione di tecnologie per ottimizzare la supply chain. In conclusione, l'analisi dei cambiamenti nelle scorte è fondamentale per una comprensione profonda della dinamica economica. Offre insights preziosi sulla produzione, sulla domanda dei consumatori e sulle strategie aziendali, contribuendo a una visione olistica dell'economia. Su Eulerpool, ci impegniamo a fornire dati accurati e tempestivi per supportare analisi macroeconomiche approfondite e informate, aiutando aziende, investitori e policymaker a prendere decisioni strategiche. Speriamo che questa esplorazione dei cambiamenti nelle scorte vi abbia fornito una chiara comprensione di questo importante indicatore macroeconomico e della sua rilevanza per l'economia globale. Continuate a seguirci per ulteriori approfondimenti e aggiornamenti sui dati macroeconomici e finanziari. Grazie per aver scelto Eulerpool come vostra fonte di informazione economica.