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🇫🇮

Finlandia Bilancia commerciale

Quotazione

300 Mio. EUR
Variazione +/-
+30 Mio. EUR
Variazione %
+10,53 %

L'attuale valore della Bilancia commerciale in Finlandia è 300 Mio. EUR. La Bilancia commerciale in Finlandia è aumentata a 300 Mio. EUR in data 01/09/2023, dopo essere stata 270 Mio. EUR in data 01/04/2023. Dal 01/01/1975 al 01/04/2024, il PIL medio in Finlandia è stato di 156,13 Mio. EUR. Il valore massimo di sempre è stato raggiunto il 01/11/2002 con 1,75 miliardi EUR, mentre il valore più basso è stato registrato il 01/03/2022 con -1,52 miliardi EUR.

Fonte: Statistics Finland

Bilancia commerciale

  • 3 anni

  • 5 anni

  • 10 anni

  • 25 anni

  • Max

Bilancia commerciale

Bilancia commerciale Storia

DataValore
01/09/2023300 Mio. EUR
01/04/2023270 Mio. EUR
01/03/202360 Mio. EUR
01/11/2022277 Mio. EUR
01/09/202196,3 Mio. EUR
01/12/2020986,4 Mio. EUR
01/04/2020189,3 Mio. EUR
01/12/2019367,2 Mio. EUR
01/06/201980,1 Mio. EUR
01/01/2019513,2 Mio. EUR
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NomeAttualePrecedenteFrequenza
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Arrivi turistici
266.779 168.805 Mensile
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Bilancia delle partite correnti
1,511 miliardi EUR-327 Mio. EURMensile
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Condizioni di trading
99,9 points100,3 pointsMensile
🇫🇮
Conto corrente verso PIL
-1,4 % of GDP-2,4 % of GDPAnnualmente
🇫🇮
Debito estero
624,985 miliardi EUR591,953 miliardi EURTrimestre
🇫🇮
Debito estero rispetto al PIL
227 % of GDP215 % of GDPTrimestre
🇫🇮
Esportazioni
6,235 miliardi EUR4,73 miliardi EURMensile
🇫🇮
Flussi di capitale
1,06 miliardi EUR12,697 miliardi EURMensile
🇫🇮
Importazioni di gas naturale
0 Terajoule11.42 TerajouleMensile
🇫🇮
Importi
5,69 miliardi EUR6,23 miliardi EURMensile
🇫🇮
Indice del terrorismo
0 Points0 PointsAnnualmente
🇫🇮
Investimenti diretti esteri
77,799 miliardi EUR76,078 miliardi EURAnnualmente
🇫🇮
Riserve auree
49,02 Tonnes49,02 TonnesTrimestre
🇫🇮
vendite di armi
32 Mio. SIPRI TIV40 Mio. SIPRI TIVAnnualmente

Il commercio internazionale rappresenta un terzo del PIL della Finlandia. Le principali esportazioni finlandesi sono: apparecchiature per telecomunicazioni, automobili e prodotti forestali come carta e cartone. Le principali importazioni finlandesi includono generi alimentari, petrolio e prodotti petroliferi, prodotti chimici, apparecchiature per il trasporto, ferro e acciaio, macchinari, filati e tessuti e cereali. L'Unione Europea rappresenta il 55 percento del commercio totale. I principali flussi commerciali sono con Germania, Russia, Svezia, Cina e Stati Uniti.

Cos'è Bilancia commerciale

Il "Balance of Trade" o "Bilancia Commerciale" è una delle componenti chiave nell'analisi macroeconomica e riveste un ruolo centrale nell'economia di ogni nazione. Su Eulerpool, ci impegniamo a fornire una comprensione chiara e dettagliata di questa importante categoria economica, per aiutare studiosi, analisti, e professionisti del settore ad interpretare correttamente i dati economici e a prendere decisioni informate. La Bilancia Commerciale si riferisce alla differenza tra il valore delle esportazioni di beni e servizi e il valore delle importazioni di beni e servizi di una nazione in un determinato periodo di tempo. Quando il valore delle esportazioni supera quello delle importazioni, si parla di surplus commerciale. In caso contrario, quando il valore delle importazioni eccede quello delle esportazioni, si parla di deficit commerciale. Questa metrica è di vitale importanza per la valutazione della prosperità economica di una nazione e del suo posizionamento competitivo nel mercato globale. Comprendere la Bilancia Commerciale richiede una profonda conoscenza delle dinamiche del commercio internazionale. Le esportazioni rappresentano beni e servizi prodotti internamente e venduti a paesi esteri, contribuendo positivamente al prodotto interno lordo (PIL) di una nazione. Le importazioni, al contrario, rappresentano beni e servizi acquistati da paesi esteri, che non contribuiscono direttamente al PIL, ma soddisfano la domanda interna per prodotti che non sono sufficientemente disponibili o prodotti a livello nazionale. Uno degli aspetti fondamentali nell'analisi della Bilancia Commerciale è determinare i fattori che influenzano l'attivo o il passivo commerciale di una nazione. Tali fattori includono oscillazioni nei tassi di cambio, politiche commerciali, competitività dei prodotti nazionali, andamento generale dell'economia globale, e accordi internazionali di commercio. Per esempio, un deprezzamento della valuta può rendere le esportazioni di una nazione più competitive, migliorando la Bilancia Commerciale, mentre una valuta forte può avere l'effetto opposto. Allo stesso modo, politiche protezionistiche possono influire riducendo le importazioni, con conseguenze dirette sulla Bilancia Commerciale. Le politiche governative rivestono un ruolo cruciale nella gestione della Bilancia Commerciale. I governi possono implementare dazi, tariffe e quote per controllare il volume delle importazioni e delle esportazioni, cercando di proteggere le industrie domestiche e migliorare il saldo della bilancia. Ad esempio, l'adozione di misure protezionistiche può ridurre la dipendenza dalle importazioni e promuovere la produzione locale. Tuttavia, tali politiche devono essere gestite con attenzione per evitare rappresaglie commerciali da parte dei partner commerciali e per mantenere rapporti commerciali equilibrati e sostenibili. Per una nazione, mantenere un surplus commerciale può indicare una economia forte e competitiva, mentre un deficit commerciale può destare preoccupazioni, suggerendo una dipendenza eccessiva dalle importazioni e un possibile indebolimento del settore produttivo domestico. Tuttavia, è importante notare che un deficit commerciale non è necessariamente negativo. In alcuni casi, può riflettere un forte potere d'acquisto interno e una domanda robusta che può stimolare la crescita economica. Di conseguenza, l'interpretazione della Bilancia Commerciale deve essere contestualizzata rispetto ad altri indicatori economici come il tasso di crescita del PIL, il tasso di occupazione, e il tasso di inflazione. La relazione tra la Bilancia Commerciale e altri indicatori macroeconomici è complessa. Un deficit commerciale prolungato potrebbe portare a un accumulo di debito estero, che potrebbe diventare insostenibile nel lungo termine. Variazioni nell'equilibrio commerciale possono anche influenzare i flussi di capitali, i tassi di interesse e la stabilità finanziaria complessiva di una nazione. Monitorare attentamente la Bilancia Commerciale consente ai policymakers di intervenire tempestivamente per correggere eventuali squilibri e mantenere la stabilità economica. La globalizzazione e la liberalizzazione dei mercati hanno accentuato l'importanza della Bilancia Commerciale, aumentando l'interconnessione economica tra le nazioni. In questo contesto, l'analisi dei dati sulla Bilancia Commerciale può offrire informazioni preziose sulle dinamiche commerciali globali e sulle tendenze economiche emergenti. Su Eulerpool, analizziamo costantemente i dati relativi alla Bilancia Commerciale e li presentiamo in modo chiaro e accessibile, permettendo agli utenti di comprendere facilmente le implicazioni economiche e di prendere decisioni informate basate su dati aggiornati e accurati. In sintesi, la Bilancia Commerciale è un indicatore fondamentale della salute economica di una nazione e della sua capacità di competere nel panorama economico globale. Su Eulerpool, forniamo una visione dettagliata e professionale di questa importante categoria macroeconomica, facilitando l'analisi e l'interpretazione dei dati commerciali per supportare decisioni strategiche e politiche economiche efficaci. Se volete approfondire la conoscenza della Bilancia Commerciale e ottenere dati precisi e aggiornati per le vostre analisi, vi invitiamo a esplorare le risorse e gli strumenti offerti dal nostro sito.